Intelligenza Artificiale al Salone del Mobile

Approccio data-driven per conoscere la community

Comunicare cosa sia il design si configura come uno degli obiettivi principali per l’evento fieristico del Salone del Mobile, in programma da martedì 16 a domenica 21 aprile 2024 negli spazi di Rho Fiera ed in tutta Milano, con gli eventi del FuoriSalone: i concetti di trasformazione ed evoluzione risultano, per questa 62esima edizione, di fondamentale importanza.

La novità principale è rappresentata dall’impiego dell’Intelligenza Artificiale come strumento pensato per trasformare lo storico Salone in uno spazio dove il design accade ed evolve, non più da intendersi quindi come un mero evento fieristico.

L’Intelligenza Artificiale e l’approccio data-driven stanno alla base dell’intero processo, per dare voce alla community. Se si vuole capire cosa sia il design, infatti, non è sufficiente procedere in maniera analitica e dare una definizione univoca, ma bisogna tenere conto anche di ciò che pensa tutta la community che vi ruota intorno.

L’Intelligenza Artificiale aiuta in questa direzione raccogliendo ed organizzando un grande numero di dati riguardanti il senso che architetti e designer ma anche appassionati e visitatori attribuiscono al design.

Questo avviene grazie al monitoraggio sul web e sui social media del sentiment delle persone, già iniziato con una prima fase d’ascolto delle conversazioni online della community del design allargata. Il processo sarà poi ristretto agli esperti, persone realmente competenti in materia, per continuare anche (e soprattutto) durante i giorni in cui avrà luogo l’evento: verranno monitorati non solo pensieri e percezioni delle persone che parteciperanno al Salone del Mobile, ma anche di coloro che esprimeranno online interesse nei confronti della manifestazione.

La community è al centro dell’intero processo ed è attivamente ascoltata – anche grazie all’ulteriore strumento innovativo delle neuroscienze, che permetterà di analizzare la soddisfazione dei visitatori. Un approccio bottom-up, insomma, quello di cui ci si servirà quest’anno al Salone del Mobile per ottenere una risposta a cosa sia effettivamente il design attraverso gli occhi dell’intera community.

Il Salone del Mobile si configura a tutti gli effetti come una piattaforma di comunicazione vera e propria: non ha bisogno di una campagna che lo sostenga, in quanto è esso stesso campagna di comunicazione. Far convergere Intelligenza Artificiale ed esperienza umana sta alla base di questo processo, pur rappresentandone allo stesso tempo la sfida principale.

Riuscire a vincere questa sfida permetterà di ampliare gli orizzonti su diversi fronti in ambito marketing e comunicazione: le migliaia di dati raccolte e organizzate dall’Intelligenza Artificiale in occasione del Salone del Mobile ne sono, infatti, solo un esempio.