Il mercato della comunicazione: il 2023 chiude in bellezza!

Il mercato della comunicazione è solido. Sta chiudendo il 2023 con un valore di 8.903 milioni di euro e una crescita del 3%, trainato soprattutto da TV e digital. Secondo i dati emersi dal Media Hub di UNA, l’Associazione italiana dei consulenti della pubblicità e della comunicazione, gli investimenti pubblicitari superano i 10 miliardi, di cui il 70% è generato dai media classici e il restante 30% da attività non convenzionali come sponsorizzazioni, eventi, branded content e influencer marketing.

TV e digital rappresentano l’85% del totale, con l’addressable tv che mostra una crescita del 29%. Il settore pubblicitario si conferma solido nonostante le incertezze macroeconomiche globali e locali. Il prossimo anno è previsto un ulteriore impulso dagli eventi sportivi e dal ritorno degli investimenti da settori storici come auto, FMCG, turismo e media/editoria.

La TV Lineare, inclusi i contenuti sportivi su piattaforme come DAZN e Prime Video, vale oltre 3 miliardi di euro con una crescita dello 0,5%. La radio e l’Out Of Home tornano ai livelli pre-pandemia, con una crescita rispettivamente del 4% e dell’11,9%.

Il Media Hub di UNA ha ampliato l’analisi sull’intera filiera della comunicazione, includendo attività non convenzionali nell’Experiential Marketing, che ha registrato una crescita del 10,3%, raggiungendo un valore di 3,7 miliardi di euro. Complessivamente, il mercato della comunicazione tocca quasi i 13 miliardi di euro, con il 70% generato dai media classici e il 30% dall’Experiential Marketing.

Guardando al futuro, si prevede un 2024 con segnali positivi di crescita stimata tra il 2,5% e il 2,9%, supportato da eventi sportivi e investimenti nei settori storici. Tuttavia, considerata l’instabilità geopolitica ed economica, è importante per le aziende captare rapidamente i cambiamenti in corso, adattandosi, con un focus crescente sulla sostenibilità come uno dei trend chiave da considerare.