In un contesto in cui le iniziative mediatiche assumono proporzioni virali, il FantaSanremo si distingue come un esempio straordinario di come un gioco tra amici, se ben posizionato, possa trasformarsi in un evento di risonanza nazionale. Nato nel 2020 durante il Festival della canzone italiana, il FantaSanremo è cresciuto da piccola iniziativa locale a coinvolgere milioni di squadre nel 2024.

La sua trasformazione, sia in termini di partecipazione che di visibilità, è stata favorita dall’accelerazione dell’evoluzione digitale, in parte dovuta alla pandemia. Gestito da un team dedicato, il FantaSanremo è diventato tanto celebre quanto il Fantacalcio e ha oggi un regolamento in continua evoluzione, arricchito di bonus e malus per i cantanti.

Il successo del Fantasanremo è stato possibile anche grazie al coinvolgimento degli artisti in gara, che possono partecipare attivamente alle sfide, attivando la propria community. Il gioco è diventato quindi un ecosistema coinvolgente che attrae non solo gli organizzatori e gli artisti, ma anche sponsor ufficiali come Lavazza, Perlana, Regina, Generali, Chanteclair, Ciobar e molti altri – sponsor che hanno riconosciuto nel FantaSanremo un’opportunità per accrescere la propria brand awareness tra le giovani generazioni, offrendo premi, esperienze e buoni sconto ai partecipanti.

Guardando ai numeri, il fenomeno sembra in ascesa: nel 2023 sono state create 4,2 milioni di squadre, contro le 512.000 dell’anno prima, 253 milioni di visite al sito con 17,2 milioni di visitatori unici (di cui 10,5 milioni solo nella settimana sanremese). La copertura dei canali social di Fantasanremo ha raggiunto i 3,5 milioni e le dirette sul profilo Instagram hanno avuto un pubblico medio di 20.000 persone.